Residenziale con Centro Studi Eva Reich

Un fine settimana in residenziale, a fine settembre, a conclusione del corso 2016 del Centro Studi Eva Reich di Milano dedicato alla prevenzione primaria e al massaggio bioenergetico dolce.
Immersi nelle colline piacentine, per ascoltare e condividere.

Raggiungere il luogo che ci ha ospitati un poco ha corrisposto al percorso formativo che mi ha portata fin qui.
Per arrivarci si lasciano le vie segnate e battute: occorre deviare su una strada bianca, che un poco vuol dire cercare, seguire tracce appena accennate, affidarsi, forse persino arrivare a pensare di essersi smarriti e proprio a quel punto, infine, oltre l’ultima salita e curva e ancora discesa, lasciarsi sorprendere dalla vista che si allarga, addolcita dai rossi e dai gialli autunnali.

barbara-pizzo-counseling-art-culture-residenziale-eva-reich.-terraLa terra conta molto. La terra conta sempre.
E il cielo, anche.
Come pure i compagni di viaggio. Quelli scelti, per elezione e vicinanza; quelli non scelti, per certi aspetti ancora oltre, nel loro amplificare l’apertura di ogni incontro inatteso.

E in questo percorso, e in questa due giorni e qualcosa in più, i compagni di viaggio sono tanti, senza che il tanto divenga folla.
Li ringrazio uno a uno, una a una, per avermi accolta e nutrita. Perché questo, anche, non può non essere una simile esperienza, oltre alla dimensione formativa.

Ancora una volta siamo andati sulle tracce di Eva Reich, della persona prima ancora che del medico.
Eva è figlia di un padre rivoluzionario e ingombrante. Mi colpisce, nel suo raccontarne anche una certa crudezza, pur da inserire in un preciso contesto storico-sociologico, una distanza emotiva che non ha a che fare con l’anestesia quanto piuttosto con l’andare oltre. Non trattiene il buono, a tinte piatte, semplicemente sa che l’ombra offre la tridimensionalità.
Ecco. Sa.
Del Wilhelm padre e uomo di scienza apprende la lezione e la fa propria, rendendola radice per la sua strada.
Dal medico e antesignano della psicoterapia corporea apprende la risonanza energetica e plasmatica che si innesca quando due organismi entrano in contatto profondo e ne declina la lezione sulla relazione madre-bambino. Da qui una visione, prima ancora che una prassi, progressivamente messa a punto attraverso applicazione e osservazione non sterili, ma intrise di umanità. Perché davvero “la pace inizia dall’utero”.

barbara-pizzo-counselor-art-culture-centro-studi-eva-reich-residenzialeE, ancora, il confronto tra le esperienze dei partecipanti, le pratiche di ascolto psicocorporeo, lo scambio del massaggio bioenergetico dolce, anche solo del tocco.

Ovviamente tutto è stato, questa supervisione finale, fuorché una conclusione.

Ooh, I just know that something good is going to happen
And I don’t know when
But just saying it could even make it happen

Ooh, so solo che qualcosa di buono sta per accadere.
E non so quando,
Ma solo dicendolo potrebbe anche farlo accadere.

(Kate Bush, Cloudbusting)

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